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In tale situazione egli potrà contemporaneamente fruire del Superbonus per le spese
sostenute per interventi:
• di riqualificazione energetica realizzati su massimo due delle suddette unità immobiliari,
in città (se l’intervento è effettuato congiuntamente ad un intervento sulle parti
comuni), al mare e in montagna. Per gli interventi realizzati sulla terza unità
immobiliare potrà, eventualmente fruire dell’Ecobonus, secondo le regole “ordinarie”.
• di riqualificazione energetica ammessi dalla normativa realizzati sulle parti comuni
dell’edificio condominiale,
• antisismici realizzati su tutte le unità abitative, purché esse siano situate nelle zone
sismiche 1, 2 e 3.
Esempio 4
Sara abita in qualità di inquilino in una villetta a schiera, funzionalmente indipendente e
con accesso autonomo, e vuole effettuare interventi di riqualificazione energetica agevolati
dalla norma.
Sara potrà fruire del Superbonus se effettua gli interventi trainanti e trainati sulla sua unità
immobiliare, se con tali interventi si raggiungono i requisiti energetici richiesti certificati
SUPERBONUS 110% - luglio 2020 Esempio 5
dall’attestato di prestazione energetica relativa alla stessa unità.
Federica, che abita in un edificio unifamiliare, vuole cambiare la sua vecchia caldaia con
una a condensazione con classe energetica A, e sostituire i serramenti.
Federica potrà beneficiare del Superbonus per entrambi gli interventi, a condizione che con
gli stessi si consegua il miglioramento di due classi energetiche, asseverato mediante
l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.).
Esempio 6
Un Condominio vuole realizzare, come intervento trainante, un impianto centralizzato per la
sola produzione di acqua calda sanitaria per una pluralità di utenze.
Il Condominio per avere diritto al Superbonus, nel rispetto del comma 6 dell’articolo 5 del
Dpr n. 412/1993, dovrà dotare l’impianto centralizzato di produzione di acqua calda
sanitaria di un proprio generatore di calore differente da quello destinato alla
climatizzazione invernale, salvo impedimenti di natura tecnica o nel caso che si dimostri che
l’adozione di un solo generatore produca un beneficio energetico.
Esempio 7
Vittorio, che vive in un’unità immobiliare in un edificio sottoposto ai vincoli previsti dal
codice dei beni culturali e del paesaggio, vuole sostituire i serramenti. Può beneficiare del
Superbonus?
Vittorio potrà fruire del Superbonus per le spese sostenute per la sostituzione dei
serramenti, anche se non viene realizzato nessun intervento trainante (cappotto termico o
sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale) sull’edificio condominiale, purché la
sostituzione dei serramenti determini il miglioramento delle due classi energetiche ovvero,
se non possibile, il passaggio alla classe energetica più alta.
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